I contro della dieta BARF, i rischi dell’alimentazione naturale

Contro la Dieta BARF, i rischi dell’alimentazione secondo natura

Dubbi sull’alimentazione corretta per il tuo cane o il tuo gatto? Hai pensato o già stai seguendo la filosofia della Dieta BARF? Quì ti spiegheremo perché, in ambito medico, questa dieta non viene approvata da molti…

La Dieta BARF, ovvero la somministrazione agli animali di cibi crudi, negli ultimi tempi ha raccolto grandi consensi, soprattutto di chi contesta i cibi industriali denaturati; tuttavia, secondo molti, questa alimentazione può rivelarsi dannosa…

Vediamo perché.

Non tutti, sia Medici Veterinari che Medici di medicina umana, sono favorevoli a questo tipo di alimentazione, ritenendola altamente pericolosa per i nostri animali e per l’uomo.



I motivi del No

Gli alimenti crudi contestati da chi non approva la dieta BARF, o altre diete simili, sono soprattutto carne, ossa, visceri ed uova che, non venendo cotti, possono veicolare organismi infettivi e parassitari potenzialmente patogeni.

I batteri maggiormente presenti negli alimenti ed in grado di dare infezione e malattia sono principalmente la Salmonella e la Listeria.

La Salmonella si può trovare soprattutto nelle carni di pollo, sulle uova, nel latte e prodotti caseari non pastorizzati.



I sintomi nella salmonellosi nei nostri animali sono:
  • nausea,
  • stanchezza,
  • vomito
  • diarrea
  • ebbre.
La Listeria, presente nei formaggi molli, nella carne e nelle verdure, è un Batterio in grado di moltiplicarsi anche a temperature basse, come quelle del frigorifero, potendo contaminare anche altri alimenti in esso contenuti.



I sintomi da Listeriosi negli animali infetti sono:
  • nausea,
  • diarrea,
  • febbre,
  • disturbi neurologici.
Un altro microrganismo responsabile di infettare animali e uomo è il Toxoplasma, contaminante di carni e verdure.

Soprattutto nel cane è responsabile di:
  • disturbi neurologici,
  • dolorabilità muscolare,
  • alterazioni cardiache.
Ed ancora molti parassiti, come Echinococco, presente anch’esso nelle carni e capace di infettare il cane, nel quale pur non dando una sintomatologia particolare, fa sì che questo possa eliminare con le feci le proglottidi, responsabili di infestare l’ambiente e quindi anche l’uomo.

Inoltre, nella carne di maiale e, soprattutto, di cinghiale, se non cotta, può sussistere il virus della pseudorabbia.

Questo virus è responsabile di una grave malattia neurologica nel cane e nel gatto.

Coloro che sono contrari alla Dieta BARF sostengono che, se è pur vero che in natura i carnivori si nutrono delle loro prede crude, è da riconoscere che non si hanno dati sulle malattie dovute a ciò; inoltre, che bisogna considerare che i nostri animali, a seguito di selezioni e per la stretta convivenza millenaria con l’uomo, hanno comunque perso tutte quelle caratteristiche di “naturalità” e di resistenza a varie malattie.

Quindi? Quale alimentazione per i nostri animali?



Innanzi tutto bisogna tenere presente che non esiste un'alimentazione unica, valida e oggettivamente adeguata per tutti i cani e gli animali domestici.

Ogni animale è unico, con la sua storia, la sua taglia, il suo carattere, la sua fisiologia.

Per questo motivo, se hai pensato di far seguire al tuo amico la Dieta BARF, non improvvisare, informati bene e parlane prima con un Veterinario che potrà indicarti il miglior regime alimentare da far seguire al tuo animale…
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