Il vomito occasionale nel gatto è un episodio abbastanza frequente, specialmente se si tratta di saliva o qualcosa di molto simile alla saliva.
Chiunque abbia avuto l’onore di ospitare un gatto nella propria casa come animale domestico, prima o poi finisce per domandarsi la causa di questi sporadici e sgradevoli regalini.
Spesso capita che i boli di pelo troppo grossi da espellere o l’ingestione accidentale di qualche alimento irritante provochino una sorta di rigurgito e quindi l’espulsione di saliva.
Bisogna fare subito una precisazione: se è questa la causa del vomito non c’è da preoccuparsi, ma bisogna fare attenzione che invece non si tratti di schiuma bianca piuttosto che saliva.
Se si tratta infatti di una piccola quantità di liquido trasparente, la causa del vomito potrebbe essere riconducibile ai famosi boli di pelo, il gatto stesso cerca di provocarsi il vomito con l’ingestione di erba gatta o in alternativa ciò che trova in casa o in natura, soprattutto quando i boli di pelo sono particolarmente difficili da espellere per le loro dimensioni, nel tentativo di farlo il gatto espelle un piccolo quantitativo saliva.
Il caso dell’asma felina
Diverso è il caso del gatto che vomita saliva a causa della tosse provocata dall’asma felina, Il gatto si accuccia a terra contraendo l’addome pronto per vomitare allungando il collo in avanti ma non espelle altro che poche gocce di saliva. Questo è un problema che spesso hanno anche gli esseri umani infatti, lo sforzo causato da una tosse continua e insistente potrebbe portare al rigurgito.
Il nostro consiglio è di monitorare con attenzione la frequenza di questi episodi perché se dovesse capitare troppo spesso, il tuo caro amico a quattro zampe potrebbe aver bisogno di una visita veterinaria accurata per accertare che non si tratti di asma felina. Se così fosse, infatti, si renderà necessaria una terapia a base di corticosteroidi.
Saliva o schiuma?
Come accennavamo precedentemente, è necessario distinguere il rigurgito di saliva dal rigurgito, di norma più abbondante, di una sostanza biancastra simile a una schiuma. Se si verifica questo problema, bisogna fare particolare attenzione, perché potrebbe trattarsi di una patologia cronica o se associata a fuoriuscite di sangue e convulsioni potrebbe trattarsi addirittura di avvelenamento, quindi deve essere assolutamente trattata come emergenza.
Tuttavia, se la fuoriuscita di schiuma bianca non è accompagnata da sangue o spasmi, è plausibile pensare alla gastrite del gatto, cioè un’infiammazione dello stomaco che comporta anche altri sintomi associati al vomito, come febbre e inappetenza. Un attento padrone non si farà sfuggire anche altri indizi che rimandano a questo disturbo, quali feci molli e borbottii intestinali che sono sintomi tipici.
Non sono comunque da escludere altre malattie infiammatorie che riguardano il sistema digestivo causate da diete poco bilanciate, ma questo è molto difficile da determinare senza l’aiuto di un esperto.
Altre cause
Oltre a queste cause appena citate, che di norma sono le più probabili, esistono una serie di di malattie del gatto che potrebbero manifestarsi con episodi di vomito di saliva o schiuma bianca, le elenchiamo brevemente di seguito:
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Pancreatite: patologia che colpisce il regolare funzionamento del pancreas;
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Diabete: determinato da un eccesso di zuccheri nel sistema linfatico;
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Insufficienza renale: quando i reni non funzionano come dovrebbero;
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Ipertiroidismo: problemi legati alla tiroide;
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Parassiti: la presenza di parassiti nell’intestino.
Queste malattie, naturalmente, possono essere prese in considerazione solo dopo svariati e consecutivi episodi di vomito. Nella maggior parte dei casi si tratterà di cause di origine fisiologica.
Come sempre, la nostra raccomandazione è di non cercare di calmare o curare il vomito con diete o medicinali se si presenta con episodi ricorrenti. Se si tratta di un problema frequente, prima di intervenire da soli, cerca di risalire alle cause dello stesso, e se questo articolo non è stato sufficiente a chiarire il tuo dubbio, chiedi una consulenza a un veterinario su VetOnline24.