Quante volte ti sarà capitato di vedere il vostro amato felino sgranocchiare l’erba del vostro giardino o di una pianta che avete in casa?
Niente paura, è un atteggiamento completamente fisiologico per molti animali ed in particolare per il gatto. Ma se i felini sono decisamente da considerarsi dei carnivori perché allora il gatto mangia l’erba?
Sono diverse le ipotesi che gli esperti hanno elaborato nel corso degli anni.
Vediamo quali sono le più accreditate.
Favorire la digestione ed eliminare i parassiti?
Sicuramente la teoria più diffusa e accreditata è che Il gatto mangi erba per digerire.
Questa spiegazione fa riferimento al passato, quando il gatto ancora era un animale selvatico e mangiava le sue prede per nutrirsi, non le scatolette o i pasti fatti in casa dai premurosi padroni.
Chiaramente, l’animale non faceva differenza tra le parti facilmente commestibili e quelle più indigeste, come ad esempio i peli o le ossa, la conseguenza era una difficile digestione.
L’erba aveva proprio la funzione di un digestivo, utile per indurre il vomito ed espellere le parti non commestibili. Secondo questa ipotesi il gatto avrebbe mantenuto queste abitudini nel tempo.
Ancora oggi, infatti, il gatto mangia erba per purificarsi, magari dopo un pasto ricavato in natura, a base di topi o lucertole.
Esiste anche una variante di questa teoria: secondo una recente ricerca a cura dell’Università della California, infatti, i gatti tenderebbero a mangiare l’erba perché quest’ultima aiuta loro a espellere i parassiti dall’intestino.
Questi parassiti, però, non sono ad oggi più presenti nel corpo dei gatti e anche in questo caso i ricercatori hanno pensato che potesse essere solo un comportamento ereditato dagli antenati.
In molti hanno ipotizzato che l’erba inducesse il vomito quando si sentono male, cosa però ritenuta non veritiera dai ricercatori, in quanto è stato osservato che non sono molti i casi in cui i gatti vomitano dopo aver mangiato l’erba e i quei pochi casi in cui gatti effettivamente vomitano dopo aver mangiato erba si tratterebbe di una conseguenza non voluta.
Espellere il pelo ingerito accidentalmente?
La seconda ipotesi, invece, fa riferimento alla sua igiene quotidiana, sappiamo molto bene quanto questo delizioso animale ci tenga a mantenersi in ordine e pulito; purtroppo, in fase di autotoelettatura il gatto ingerisce una quantità abbondante di peli che non riesce facilmente a espellere. L’erba, con le sue proprietà stimolanti, viene in soccorso del gatto stimolando il vomito e quindi l’espulsione dei boli di pelo in eccesso. Anche questa teoria però, pare non abbia fondamento scientifico.
Integrare l’alimentazione
Ciò che invece è scientificamente provato, è che l’erba contiene acido folico, vitamine, niacina e fibre. Pertanto, esiste una terza ipotesi che fa leva sulle origini selvatiche di questo felino, cioè che il gatto mangerebbe l’erba per assumere questi nutrienti utili alla sua salute, soprattutto perché alcuni cibi che assume possono esserne carenti.
Le sostanze contenute nell’erba sono di grandissimo aiuto per il nostro amico che con una buona dose della stessa evita problemi di digestione, di infiammazione intestinale e diarrea emorragica. Naturalmente non significa che il gatto ne sia consapevole, ma si ipotizza che questo rappresenti come un ricordo ancestrale di quando ancora era un animale selvaggio.
A prescindere dalle diverse teorie, è appurato che l’erba costituisca un fattore bilanciante nella dieta del gatto, viene da domandarsi quali siano le dosi giornaliere che dovrebbe consumare un gatto adulto.
La realtà è che non esiste una risposta a questa domanda, il gatto è un animale indipendente e se ha la fortuna di condurre una vita in semilibertà saprà autoregolarsi e mangiare la giusta quantità a seconda delle esigenze. L’unica accortezza che un premuroso padrone dovrebbe avere è di evitare di cospargere il proprio giardino di sostanze tossiche, come ad esempio veleni per i parassiti o per impedire la crescita delle erbacce.
Non tutti i gatti hanno a disposizione un giardino sicuro da cui attingere erba fresca, come correre ai ripari se non volete rischiare che mangi istintivamente le vostre bellissime piante d’appartamento?
La soluzione è molto semplice, potete munirvi di una pianta della cosiddetta erba gatta, troverete i vasi o i semi da piantare in molti negozi di animali o in alternativa potete acquistarla già essiccata nei negozi per animali o supermercati ben forniti. Nel primo caso sarà il vostro gatto a provvedere in autonomia della giusta dose quotidiana di erba, nel secondo caso dovrete essere voi a fornirgli una piccola dose giornaliera, a questo riguardo, non abbiate paura, l’erba gatta non è tossica e non crea dipendenza!
Piccolo consiglio: esistono alcune piante che risultano tossiche per il gatto, come il giglio, o la Poinsettia, meglio nota come stella di Natale, pertanto, idealmente bisognerebbe tenerli lontani da queste piante, soprattutto in appartamento.
Per sintetizzare, mangiare l’erba è un comportamento naturale per un gatto che viene spiegato con diverse ipotesi ma non bisogna mai sottovalutare il pericolo di intossicazione per i motivi sopra spiegati. Se la pianta è incontaminata e non risulta essere tra l’elenco delle piante tossiche non devi preoccuparti delle dosi, sarà il vostro felino ad autoregolarsi.