Per “sovrappeso” s’intende l’aumento di peso oltre il valore ideale, che viene calcolato in base al sesso, all’età, alla taglia, allo stile di vita e ad altri fattori individuali dell’animale.
Per capire se il nostro amico a 4 zampe è sovrappeso bisogna conoscere alcune nozioni base.
È in sovrappeso? Puoi calcolarlo…
Innanzitutto, non tutti i proprietari sanno che il fabbisogno energetico (cioè la quantità di calorie giornaliere) di un
gatto adulto di 5 kg di peso sia pari a 300-350 kcal se è attivo, mentre scende a 250 kcal se svolge una vita sedentaria. Naturalmente il fabbisogno aumenta nei gattini e nelle gatte in gravidanza o durante l’allattamento.
Per il
cane esiste una formula matematica per il calcolo delle calorie giornaliere:
1,8 x (30 x peso corporeo + 70).
Chiaramente tutto dipende dal tipo di alimento che gli porgiamo, dalla quantità e anche dallo stile di vita. Esistono in ogni caso delle condizioni di salute che possono influire sul peso, in particolare alcuni squilibri ormonali, ma anche delle predisposizioni di razza all’aumento di peso, in particolare nel Labrador, Cocker Spaniel, Bassotto, Basset Hound e Beagle.
Alcuni proprietari temono il periodo post sterilizzazione/castrazione perché credono che questo possa determinare un aumento di peso del loro fido; in realtà la causa di ciò è da ricercarsi più in un atteggiamento del proprietario, che tende ad alimentare più spesso il cane o il gatto, ma soprattutto di un cambiamento dello stile di vita dell’animale, che tende ad avere una vita meno “movimentata”.
Per capire se il tuo cane o gatto è “in forma” esiste una scala di punteggio (
il metodo del Body Condition System), per fare una valutazione che,
oltre al peso dell’animale, considera la forma fisica in generale:
– le
costole non devono essere visibili, ma deve essere possibile toccarle con la mano (non devono essere ricoperte di grasso eccessivo);
– le
ossa della pancia (zona pelvica) non devono essere visibili, l’area dell’addome deve avere un po’ di grasso e non deve essere cadente;
– le
zampe anteriori e posteriori non devono lasciar intravedere la forma delle ossa, ma devono essere ricoperte di muscoli e grasso;
– la
vita: guardando dall’alto il nostro cane o il nostro gatto, la sua vita non deve essere eccessivamente stretta ma ben proporzionato.
fonte: https://tractive.com/blog/it/category/da-non-perdere
Conseguenze per cane o gatto soprappeso
Un cane o un gatto soprappeso deve sempre destare allarme, piuttosto che tenerezza. Questo infatti può predisporre a condizioni e malattie anche piuttosto gravi. In particolare:
- diabete,
- malattie cardiovascolari,
- alterazioni ormonali,
- disturbi articolari,
- problemi epatici.
Come intervenire
Il primo passo è
cambiare le abitudini alimentari dell’animale:
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Cambiare il mangime: il veterinario può aiutarti a scegliere un alimento ipocalorico, ricco di fibre, che stimolano il senso di sazietà, riducono l’assorbimento degli zuccheri e favoriscono il corretto funzionamento dell’intestino. Il cambiamento deve comunque avvenire in maniera graduale, riducendo poco per volta le dosi, nel giro di 6-7 giorni.
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Mangime industriale vs casalingo: se da una parte l’alimentazione casalinga è sicuramente più appetibile e naturale, il mangime industriale (di ottima qualità) rappresenta un alimento bilanciato, ma soprattutto completo. Se preferite il metodo fai da te rivolgetevi ad un veterinario nutrizionista che saprà consigliarvi la dieta più adatta al vostro amico!
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Integrare con cibi umidi: ricordate di alternare le crocchette ipocaloriche con la loro variante umida, che contiene una maggiore quantità di acqua rispetto a quella secca.
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Più pasti al giorno: perdete l’abitudine di fare il cibo 1 volta al giorno, ma suddividete la stessa quantità totale di cibo dell’intera giornata in almeno 3 pasti.
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Cibo sempre a disposizione nel gatto: i felini non hanno le stesse abitudini alimentari del cane, ma sono abituati ad avere sempre a disposizione una ciotola di crocchette. Il digiuno, infatti, può creare gravi conseguenze, per cui la sua alimentazione lo porta a mangiare poco e spesso. In questi casi sarà d’obbligo un mangime ipocalorico!
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Ciotoline a timer: in commercio esistono delle particolari ciotole dotate di un timer. I croccantini sono nascosti per gran parte del tempo, ma vengono scoperti a scadenze regolari, in base al tempo che abbiamo impostato. Sono l’ideale per il gatto.
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Vietato dare da mangiare a tavola: sono assolutamente da bandire, non fatevi impietosire!
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Evitate snack e i biscottini: sono troppo calorici e spesso vengono utilizzati come gratificazione random, senza che l’animale abbia fatto nulla per meritarli. Se volete dare un piccolo “premio” preferite piuttosto piccoli pezzettini di pollo scondito o della frutta.
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Attenzione allo stile di vita: tenete il vostro amico sempre in movimento. La vita sedentaria, infatti, è nemica della salute del corpo e anche della mente.
Se avete bisogno di contattare un veterinario nutrizionista affidatevi a Vetonline24!