Autore: Adriano Pacini, Medico Veterinario, Ippiatra
LE COLICHE NEL CAVALLO: come prevenirle e gestirle.
Ci sarebbe da parlare veramente tanto sull'argomento, ma cercherò di riassumere i principali punti che potrebbero semplificare il management e magari evitare al massimo episodi di sindrome colica.
La colica non è una patologia, ma un sintomo definito come dolore acuto addominale: il classico "mal di pancia".
È uno dei disturbi più temuti per i nostri cavalli e purtroppo tra le prime cause di morte.
Scopriamo insieme da cosa è causata, quali sono i segnali di una colica in corso e cosa fare per prevenirla.
Le cause principali di colica nel cavallo sono:
- spasmi intestinali,
- accumulo di gas,
- costipazione,
- ostruzioni,
- torsioni,
- dislocazioni,
- ernie,
- dilatazione gastrica,
- ulcere gastriche.
- Etc.
A volte la colica può essere causata semplicemente da un defaticamento affrettato fatto dopo un lavoro intenso.
Qualunque sia la possibile causa, è stato ampiamente dimostrato che una cattiva nutrizione, inadeguata per composizione e per modalità di consumo, aumenta in modo significativo il rischio di colica. Ecco alcuni tra i fattori predisponenti:
Alimentazione: in condizioni ottimali, i cavalli dovrebbero essere nutriti con fieno contenente un'adeguata quota proteica e con una quantità di energia sufficiente a consentire che almeno il 60% del fabbisogno venga coperto dalla quantità di fieno che ogni singolo cavallo può assumere in un giorno (circa 3% del peso corporeo).
Ogni altro apporto energetico potrà essere fornito mediante mangimi concentrati. Nei casi particolari in cui i cavalli siano nutriti con elevate quantità di cereali, per coprire i fabbisogni energetici è necessario controllare rigorosamente la dieta, l'attività fisica e le modalità di allevamento.
Un altro punto di fondamentale importanza è la frequenza dei pasti che deve essere di almeno 3 volte al giorno.
-POSSIBILI CAUSE:
1. Predisposizione. L'intestino del cavallo è lungo circa 30 metri ed alcune parti estremamente mobili: se il cavallo è particolarmente delicato, è sufficiente uno sbalzo di temperatura o un'asciugatura frettolosa prima del rientro ai box per scatenare gli spasmi.
2. Costipazione. Se le feci si accumulano nell'intestino, soprattutto se non adeguatamente idratate arrivano anche a bloccarlo.
3. Alimentazione. Se il cavallo si nutre con fieno non maturo, erba fresca o troppi cereali, questi alimenti possono fermentare nell'intestino e provocare dolorosi episodi di meteorismo, similmente a quello che avviene con un TICCHIO D'APPOGGIO dove il cavallo tramite questo tic nervoso risucchia aria all'interno dello stomaco e può diventare oltre che un serio disturbo comportamentale, un fattore scatenante la coliche timpaniche dovuto all'accumulo eccessivo dell'aria ingerita.
4. Diete a prevalenza di alimenti secchi, senza acqua a disposizione
5. Foraggio scarso e di scarsa qualità
6. Pochi pasti al giorno con lunghi intervalli di digiuno
7. Bruschi cambi alimentari
8. Alimentazione ad elevato contenuto di cereali - concentrati
9. Beverate fredde dopo aver lavorato.
10. Etc. etc.
-Come capire se è in corso una colica?
Le probabilità di sopravvivenza di un cavallo in colica, a seconda della natura, si riducono con il passare delle ore. Una diagnosi precoce e un intervento tempestivo del veterinario possono davvero fare la differenza tra la vita e la morte del cavallo.
Se noti che:
- si guarda il fianco e solleva il labbro superiore;
- Suda,
- Si calcia l'addome con le zampe posteriori;
- È agitato,
- Non ha mangiato,
- Batte la zampa contro la porta del box per attirare l'attenzione;
- Assume la posizione per urinare e si stira o addirittura si rotola a terra o è insofferente
contatta immediatamente il tuo veterinario di fiducia. Solo un medico è in grado di valutare le sue effettive condizioni e decidere il da farsi. Alcuni tipi di colica si risolvono in modo spontaneo o con la somministrazione di medicinali, altri richiedono un intervento chirurgico ed il ricovero in clinica.
Tengo a precisare che non è detto comunque che il ricovero in clinica implichi la chirurgia, ma semplicemente avere un costante controllo del paziente e valutare dinamicamente il giusto approccio terapeutico da adottare in maniera efficace.
-Cosa fare mentre aspetti il veterinario?
Nell'attesa dell'arrivo del veterinario, ricordati di togliere il cibo dalla mangiatoia e, soprattutto, non lasciare mai da solo il tuo cavallo: durante gli attacchi di dolore potrebbe ferirsi urtando contro le pareti del box o altri oggetti. La tua presenza sarà poi per lui di grande conforto, ma presta sempre attenzione perché in preda a dolore il cavallo potrebbe agitarsi e fare inavvertitamente del male.
Cerca di farlo passeggiare, ma senza esagerare: il movimento aiuta l'intestino a recuperare la sua posizione corretta e la giusta mobilità ma non c'è assolutamente bisogno di camminare per ore.
Non somministrare medicinali senza l'indicazione del medico, potresti causare più danno che beneficio.
-Esiste un modo per evitare la colica del cavallo?
Purtroppo non puoi impedire che una colica colpisca il tuo cavallo, specialmente se è predisposto a questo problema. Alcune attenzioni quotidiane possono però aiutarti ad identificare possibili disturbi prima che diventino un problema e aiutare il tuo cavallo a rimanere in salute più a lungo:
* evita che diventi troppo sedentario (il cavallo "fermo" è più soggetto alla colica di un cavallo attivo), abbina alla routine di grooming quotidiano un po’ di movimento.
* assicurati che si muova regolarmente come farebbe in natura.
* pianifica un controllo almeno annuale ai denti (una cattiva masticazione può dare problemi di digestione e quindi stressare l'intestino del cavallo)
* Parassitosi - l'attuazione di trattamenti antielmintici regolari è alla base dei programmi di controllo prevenendo le lesioni, spesso irreversibili, che i parassiti gastrointestinali e le larve migranti provocano all'apparato gastro enterico.
* offri dei pasti ridotti ma più frequenti, abbinati magari a qualche integratore.
* E' importantissimo per la salute del cavallo scegliere un foraggio di qualità, che assicuri il dovuto apporto di fibra, e che sia a disposizione del cavallo in quantità adeguata e per tempi sufficientemente lunghi.
Per quel che concerne il grado di incidenza del disturbo, la colica può manifestarsi in qualsiasi cavallo, indipendentemente dall'età e dal sesso.
Tutto sembra essere dunque nelle nostre mani.
Riconoscere una colica e agire tempestivamente permette al nostro compagno di avere tutte le chance per la sopravvivenza e per una positiva prognosi e, qualora tutte le precauzioni prese per scongiurare il suo presentarsi non siano sufficienti, la cosa fondamentale, ricordiamolo, è una sola: NON PERDERE TEMPO.
Fino a che non avremo compreso tutti i meccanismi interni dell'intestino degli equini, le coliche continueranno a rappresentare un problema che i proprietari dovranno affrontare.